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Fiori da mangiare

Ogni tanto sparisco, lo so. Nelle ultime settimane ho avuto davvero poco tempo per il blog, ma ho deciso che dovevo assolutamente salutare il mese di marzo con un post. E, visto che siamo in primavera (anche se da ieri sembra di nuovo inverno), mi pareva doveroso dedicarlo ai fiori. Bellissimi, colorati, profumati e spesso anche da mangiare.

Da qualche anno i fiori edibili sono diventati molto popolari e si trovano anche al supermercato, primo fra tutti il celeberrimo fiore di zucca, ma le varietà commestibili sono molte e facilmente reperibili.

Anche la raccolta dei fiori fa parte del foraging e anche in questo caso bisogna seguire qualche piccola regola per farlo in modo sicuro e sostenibile.

– Saper riconoscere con certezza la pianta e i fiori

– Non mangiare i fiori comprati dal fioraio perché sono trattati con agenti chimici. Stesso discorso per quelli nei parchi pubblici o lungo la strada.

– Non raccogliere fiori in riserve naturali e aree protette.

– Non privare una pianta di tutti i suoi fiori, pensate alle api e all’impollinazione!

– Raccogliere i fiori di mattina quando la rugiada si è asciugata

Una volta raccolti, i fiori possono essere conservati in frigo per qualche ora ed essere impiegati nella preparazione e decorazione dei piatti, oppure in sciroppi e infusi. Possiamo raccoglierli a seconda delle fioriture ed essiccarli, così da averli a disposizione tutto l’anno…

Uno dei modi più facili per impiegare i fiori è aggiungerli alle insalate, per questo utilizzo vanno benissimo nasturzi, primule, viole, magnolia, tarassaco, garofani, pratoline, gerani e alisso.

Qualunque fiore va bene per guarnire un piatto, ma attenzione a non utilizzarne uno troppo profumato che potrebbe coprire gli altri sapori. Come semplice guarnizione sono perfetti la borragine, salvia, viola tricolor, geranio, garofano, bocca di leone, basilico e malvarosa.

Per gli infusi, caldi o freddi, oltre alla camomilla, sono particolarmente indicati ibisco, achillea, gelsomino, ecchinacea, rosa, malva, fiordaliso, calendula, rosmarino, lavanda, zagare.

Per gli sciroppi, le gelatine, marmellate e gli zuccheri aromatizzati sono consigliati acacia, gelsomino, glicine, violette, sambuco, lavanda, magnolia, rosa, lillà. Vogliamo parlare della gelatina di rosa o dello sciroppo di sambuco? 😛

Menzione speciale meritano le violette candite…

Non dimentichiamo le frittelle di fiori di acacia, sambuco e glicine… 😛

Infine, i fiori possono essere impiegati per aromatizzare i dolci inserendoli direttamente negli impasti oppure applicandoli come decorazione, anche dei cocktail!

Qualche fiore e anche un semplice plumcake diventa stupendo…

*all credits: Pinterest

Come vedete, sono piante molto comuni e possono esser facilmente coltivate in casa, anche sul balcone. Che ne dite, lo prepariamo qualche piatto con i fiori? Io qualche idea ce l’ho già… 😉

Arrivederci Marzo e Buona serata a voi!

Effe

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