Ho sempre ammirato “la cultura dei balconi” del Nord Europa, curatissimi e molto confortevoli, anche se minuscoli e in città. A dire la verità, mi arrabbio sempre quando vedo balconcini e terrazzi trascurati e adibiti a depositi , probabilmente per la frustrazione di vedere il loro potenziale sprecato…
La quarantena ci ha obbligato a trascorrere gran parte del tempo in casa e, non potendo uscire, balconi e terrazzi sono stati un’importante valvola di sfogo. Forse abbiamo imparato ad apprezzarli maggiormente e allora, visto che finalmente possiamo uscire e procurarci tutto il necessario, perché non valorizzarli e creare una piccola oasi personale? Anche in un balcone piccolo piccolo…
La prima cosa da fare è un progetto, basta uno schizzo, ma ci aiuterà molto a scegliere gli elementi da inserire.
Se il pavimento è rovinato o non ci piace, non è necessario sostituirlo. Si può coprire con dei pannelli di rivestimento per esterni…
O anche con zolle di prato ( volendo, ci sono anche quelli sintetici)
O, molto semplicemente, con un tappeto..
Altro punto importante è la schermatura del terrazzino per avere privacy e maggior comfort. Se il balcone ha la ringhiera, ci sono dei teli studiati appositamente per ricoprirla..
Io preferisco decisamente l’arella di bambù, anche se meno resistente agli agenti atmosferici…
Se invece avete bisogno di schermare il balcone dal vicino, le spalliere per i rampicanti sono la mia soluzione preferita…
Ma anche un pannello in tessuto va benissimo per proteggere la nostra privacy…
E a proposito di tessuto, se il balcone è molto esposto al sole, una tenda è indispensabile per poterlo sfruttare anche nelle ore più calde. Se il balcone è scoperto, le tende fisse sono la soluzione ideale per proteggere anche dalla pioggia…
Un’alternativa più economica sono le tende scorrevoli o un ombrellone…
Per quanto riguarda le piante, inviduiamo i punti in cui posizionarle a seconda delle esigenze colturali.
Basta anche un angolino raccolto…
Tra l’altro, non è necessario spendere un capitale, si può fare giardinaggio con pezzi di recupero. Molte piante d’appartamento, come la monstera e l’avocado, in estate possono stare all’aperto, opportunamente protette dai raggi diretti del sole. Se lo spazio di passaggio è poco, mettiamo le piante sospese o a parete…
Le fioriere appese alla ringhiera sono un’idea semplice e valida, ormai ce ne sono tanti modelli per adattarsi a tutte le strutture…
Se non abbiamo spazio per un tavolo, possiamo metterne uno a scomparsa o adottare una di queste soluzioni..
Ma bastano anche uno sgabello o dei cuscini per creare un angolino di relax all’aperto. Se poi volete dilettarvi nel faidate il pallet apre numerose possibilità di arredamento e divertimento…;)
Infine, non dimenticate di dedicare attenzione all’illuminazione che renderà il vostro terrazzino super accogliente. Non è necessario avere un punto luce, via libera a lanterne, candele e lucine…
*all credits: Pinterest
Come vedete, ci sono tantissime possibilità di sfruttare anche i micro spazi…Non abbandonate i vostri balconi! 😉
Buona giornata!
Effe
4 pensieri riguardo “Il balcone ritrovato: Come arredare un piccolo spazio all’aperto”