Durante questa quarantena molti di noi si sono dedicati al giardinaggio, attività che regala grandi soddisfazioni, rilassa, purifica l’ambiente e contribuisce ad arredare la casa, rendendola più gradevole. Proprio perché si tratta di piante e della loro cura, penso che il giardinaggio debba essere il più possibile ecosostenibile, cercando di riciclare e di non inquinare, altrimenti che senso ha?
C’è tanto di cui parlare, perciò ho deciso di affrontare l’argomento un po’ per volta. Oggi voglio parlare di come trasformare oggetti di recupero in contenitori per creare i nostri angolini verdi.
Partiamo dai semenzai, il primo step per un giardino sostenibile ed un piccolo orto biologico casalingo. Non c’è bisogno di comprare nulla, possiamo utilizzare il cartone e i gusci delle uova o i rotoli esauriti di carta igienica…
o anche la carta di giornale…
Non serve grande spazio né chissà quali vasi per avere degli angoli green, sostanzialmente qualunque contenitore può accogliere una pianta. L’importante è che ci sia almeno un foro per lo scolo dell’acqua in eccesso, altrimenti basta un semplice trapano ed il gioco è fatto.
Che sia un barattolo, un secchio o un cestino…
Un cassetto o un pezzo di legno…
Anche un sacco si presta benissimo ad ospitare una piccola aiuola…
Una pentola rotta, una tazza sbeccata o un vecchio contenitore arrugginito..
Una gabbietta per uccelli o uno scolapasta…
Perfino una vecchia macchina per scrivere…
Un vaso di terracotta rotto può diventare un piccolo giardino roccioso e i cocci sono perfetti per fare il drenaggio in altri vasi…
I flaconi e le bottiglie di plastica possono diventare delle originali opere d’arte…
Quanto sono carini questi vasetti? Mi piacerebbe realizzarne uno per l’erba gatta delle Signorine…
Un pallet occupa pochissimo spazio e può accogliere tante piante, schermare da occhi indiscreti ed essere appeso a parete…
Se proprio non avete spazio, si può optare per un kokedama o una soluzione portavasi pensile…
Se le vostre piante hanno bisogno di un sostegno, perchè non crearlo con dei rametti raccolti per strada? Ad esempio con quelli caduti dopo i temporali…
*all photo credits: Pinterest
Come vedete le possibilità sono infinite, scommettiamo che se rovistate in casa e in cantina trovate qualcosa per coltivare una nuova piantina? 😉
Buona serata!
Effe
Molto belle le foto, ottima ricerca
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Grazie mille! 🙂
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