– Ventidue giorni al Natale, domenica scorsa ho fatto l’albero e comprato un paio di regali approfittando del Black Friday… Direi che sono senz’altro entrata nel Christmas Mood!
Quest’anno ho deciso di impegnarmi al massimo per un Natale senza sprechi e più sostenibile, per cui ho cominciato a pensare a tutta una serie di cose che posso e voglio fare per riuscire nel mio intento.
Per prima cosa l’albero di Natale. Quest’anno ho optato per uno vero, volevo farlo da tempo, ma finora avevo titubato per via delle gatte. Al momento è integro e in pedi, ma è ancora presto per parlare… 🙂
Naturalmente non ho buttato il vecchio albero sintetico, è in cantina e conto di riutilizzarlo o, eventualmente, di portarlo in un mercatino dell’usato.
Stesso discorso per le decorazioni. Stavolta solo origami di carta e animali in balsa che ho comprato ai mercatini di Natale qualche anno fa. Tutte le vecchie sono custodite in cantina e magari in futuro le rimetterò sull’albero o le utilizzerò per fare altre decorazioni. Perché il primo passo per la sostenibilità è il riutilizzo di quello che già abbiamo.
Se siamo a corto di decorazioni in buono stato, ci sono tante alternative, in materiali naturali come la carta, la lana o il legno e poi quelle che possiamo creare noi. Per esempio, delle stelline o qualunque altra forma con la buccia degli agrumi…
Chi ha detto che sull’albero ci vanno per forza le palline? Le nappine sono facilissime da realizzare con un vecchio gomitolo di lana o di cotone…
Che ne dite di himmeli con le stecche di cannella?
Oppure i biscottini di pan di zenzero, che vanno benissimo anche per confezionare i regali…
In merito ai pacchetti, meglio preferire carte grezze o riciclate e lo spago ai nastri che non sono riciclabili.
Un’idea originale e che io adoro è quella di impacchettare i regali con la tecnica giapponese del Furoshiki...
Per i biglietti, cercate di realizzarli da voi, se possibile riciclando materiali che avete già…
Per quanto riguarda i regali, una scelta sostenibile può essere quella di acquistarli da piccoli negozi, artigiani o di realizzarli in casa. Ad esempio, gli ingredienti e le istruzioni per una torta o una buonissima scatola di biscotti natalizi homemade…
Oppure una decorazione per la casa creata con le nostre mani…
Una bella idea, decisamente zerowaste, è regalare un’esperienza. Una degustazione, un massaggio o un trattamento di bellezza..
I biglietti per una mostra, un concerto o una lezione pratica, per esempio di composizione floreale…
Durante le vacanze di Natale trascorriamo più tempo in casa, non impostiamo il riscaldamento a 25 gradi perché dobbiamo indossare il vestitino leggero. Abbiniamolo ad un golfino, tanto poi farà sicuramente caldo quando arriveranno gli ospiti…
Accendiamo le lucine solo quando siamo in casa…
Idem per le candele e compriamo quelle ecologiche…
Pensiamo per tempo ai menu per le feste, in modo da poter fare una spesa mirata, sostenibile, con prodotti di stagione ed evitare sprechi.
Mi raccomando: niente stoviglie di plastica per il cenone di Capodanno, eh!
Infine, durate le vacanze di Natale lasciamo riposare l’auto e cerchiamo di preferire i mezzi pubblici. O meglio ancora, andiamo a piedi, ci permetterà di goderci le Luminarie e di smaltire qualche caloria.
*all credits: Pinterest
Sono giunta alla fine di questo lunghissimo post, come vedete l’argomento mi interessa molto, quindi penso che ve ne parlerò ancora… 🙂
Buona serata!
Effe
2 pensieri riguardo “Un Natale sostenibile”