Quest’anno va così, il tempo che possiamo trascorrere fuori è sempre meno, quindi ho deciso di approfittare di questa clausura per mettere un po’ d’ordine in tutta la casa, anche in vista del Natale. Che dite, lo facciamo insieme? Sì, lo so che lo avete già fatto durante la quarantena, ma volete farmi credere che sia tutto perfettamente al suo posto?
Mi pare doveroso procedere con ordine e cominciare dal guardaroba, probabilmente la parte della casa sempre più incasinata…soprattutto la sezione di Mr G! Vi avevo già parlato del cambio di stagione e di come organizzare l’armadio, ma stavolta voglio approfondire l’argomento con qualche altro suggerimento per renderlo il più possibile sostenibile.
Innanzitutto, queste le parole da tenere a mente:
1 – Decluttering: liberiamoci dei capi che non indossiamo da tempo o che non ci piacciono più. Teniamo qualche capo al quale siamo davvero affezionati, ma senza esagerare. E se quei jeans che abbiamo comprato 10 kg fa proprio non entrano, forse è il momento di lasciarli andare…
2 – Recupero: Valutiamo se i capi possano essere riadattati, magari da una sarta se non ne siamo capaci. Oppure recuperiamone il tessuto per realizzare accessori, per esempio un colletto oversize, must di quest’autunno/inverno.
Altrimenti si può destinare ad altri usi: il cotone è ottimo per ricavarne stracci per la polvere o un vecchio pile è perfetto per la cuccia del vostro pelosetto. Buttiamo solo i capi veramente rovinati e inutilizzabili, gli altri doniamoli o proviamo a venderli nel mercatini dell’usato. Lo stesso discorso vale anche per gli accessori e i gioielli.
3 – Visibilità: I capi che non vediamo rimangono sepolti nell’armadio e spesso ce ne dimentichiamo. Troviamo un metodo che ci permetta di avere tutto sotto occhio, così evitiamo di comprare doppioni e velocizziamo la selezione degli outfit da indossare. Personalmente trovo che per i cassetti il metodo Marie Kondo sia molto valido perché permette di avere una visione completa del contenuto. Anche appendere gli indumenti permette di vederli meglio e di mantenerli stirati più a lungo.
4 – Categorie: Organizzare il guardaroba in sezioni ben precise ci permette di andare a colpo sicuro nel trovare l’indumento che stiamo cercando. Ad esempio, io ho disposto tutti i maglioni aperti in un cassetto e quando ne ho bisogno so esattamente dove guardare. E ogni categoria può essere suddivisa in sottogruppi, tipo collant, calzini, fantasmini e calzettoni. Se poi ordinate i capi di ogni categoria per colore, allora è ancora più facile trovare quello che cercate.
Una volta svuotato completamente il guardaroba possiamo pulirlo, farlo areare e disporre gli antitarme e i profumatori, preferibilmente naturali…
Fondamentali per l’organizzazione del guardaroba sono gli accessori, in particolare scatole e divisori. In giro se ne trovano tantissimi, ma possiamo anche farli da noi. Per esempio, i divisori sono facilissimi da realizzare con il cartone di qualunque scatola…


Così facendo avremo divisori su misura e volendo si può rivestire il cartone con della stoffa recuperata da un vecchio pigiama…
Anche le varie scatoline sono utilizzabili come contenitori e divisori sia all’interno dell’armadio che dei cassetti, le trovo perfette per occhiali e gioielli…
E a proposito di gioielli, anche lì occorre fare una selezione. Ricordiamoci che un gioiello che proprio non ci piace o legato ad un brutto ricordo può essere portato in gioielleria e magari modificato, venduto o sostituito con un altro.
Per quanto riguarda l’organizzazione, io uso dei piccoli contenitori in vetro della mia nonna per gli anelli e orecchini che uso più spesso, la bigiotteria è ordinata tra scatole e un cassetto con dei divisori, mentre i gioielli preziosi sono in un piccolo portagioie, così posso portarlo con me quando sono in viaggio…
Fondamentalmente qualunque scatola è adatta a custodire collane, bracciali etc, non c’è bisogno di fare grandi acquisti. Anche i supporti a vista sono molto belli, ci sono tantissime soluzioni faidate, ma tenete presente che la bigiotteria si rovina con la luce e che comunque si ci deposita la polvere…
Per creare ulteriori settori all’interno dell’armadio si possono utilizzare le ceste, scatole o altri contenitori. Per esempio, una scatola con i cappelli e una cesta con la sciarpe arrotolate o piegate alla Marie Kondo…
Le borse possono essere problematiche se non si hanno grandi spazi a disposizione, disporle per tipologia e in ordine di altezza o grandezza ne facilita l’individuazione. Una buona idea salvaspazio può essere quella di conservare quelle piccole e piatte in una scatola, una cesta, una sacca etc…
Le borse rovinate o che non ci piacciono più possono diventare a loro volta contenitori nell’armadio…
In questa operazione di riordino vi consiglio di non tralasciare il settore estivo, se ci pensate bene è quello che avete utilizzato fino a qualche settimana fa, quindi sapete benissimo cosa avete realmente indossato e cosa no…
E ovviamente includete anche intimo, pigiami, vestaglie e abbigliamento sportivo.
Nel rimettere a posto i vari capi e accessori, teniamo da parte gli articoli da sistemare, dividendoli tra quelli da far riparare, rammendare o riadattare, ma non lasciamoli lì per mesi, altrimenti che senso avrebbe salvarli?
Per quanto riguarda le scarpe, credo che meritino un post ah hoc, ma in linea generale per riordinarle vale lo stesso discorso del vestiario e degli accessori. Non le amo nell’armadio insieme ai vestiti, ma, se proprio non se ne può fare a meno, ci sono un tante soluzioni, scatole fatte apposta oppure si possono usare quelle originali, magari contrassegnate da un adesivo…
*all photo credits: Pinterest
Ma state tranquilli, tornerò presto a parlare di come organizzare le scarpe perché sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni salvaspazio…Forse perché continuo a comprarne? 😉
Buona giornata!
Effe
Molto interessanti questi consigli.
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Grazie, Eleonora! 🙂 Buon fine settimana!
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Di nulla,😊. Buon fine settimana anche a te, 🤗.
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Grazie! 😉
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