Ogni tanto sparisco, ormai lo avete capito…Però poi torno! 🙂 E torno con una questione che mi sta molto a cuore: la donazione di sangue.
Donare il sangue è stato il mio primo gesto da adulta, mi ero informata e al compimento del mio diciottesimo compleanno ho deciso di andare in ospedale e dare il mio piccolo contributo. Nonostante il terrore degli aghi.
Mentre ero in sala d’aspetto e mi preoccupavo di come avrei reagito al prelievo, ho visto un bambino, uno scricciolo, affetto da talassemia e costretto periodicamente a subire trasfusioni. Lì ho avuto la conferma che un mio piccolo gesto avrebbe dato un contribuito concreto. Ho ancora il terrore degli aghi, ma non ho mai smesso di donare.
Se ce l’ha fatta una fifona come me, può farlo chiunque.
credit: Avis
Donare il sangue è un gesto di altruismo che non richiede nessun sforzo e non rappresenta alcun rischio per la salute del donatore. Anzi.
Il donatore deve compilare un questionario e sostenere un colloquio con il medico che ne valuta l’idoneità, gli vengono effettuati emocromo ed altri esami del sangue (ad esempio HIV) e la misurazione della pressione. Quindi è anche un modo per controllarsi. Non è possibile donare nei mesi immediatamente successivi ad un intervento chirurgico, parto, piercing o tatuaggio o in caso di malattie croniche. Per qualunque dubbio chiedete chiarimenti al medico durate la valutazione.
Gli ospedali hanno sempre bisogno di sangue sia per gli interventi e le emergenze che per le trasfusioni di routine. Con l’arrivo dell’estate le donazioni diminuiscono, il consiglio è quello di effettuarla pima di andare in vacanza. La Pandemia, inoltre, ha frenato le donazioni per il terrore di contagio. Ma, anche in questo frangente, donare è assolutamente sicuro.
Non ci sono requisiti particolari per diventare donatore se non:
– avere un’età tra i 18 e i 60 anni ( in alcuni casi è possibile effettuare donazioni fino a 70 anni)
– essere in buona salute
– pesare più di 50 kg
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Gli uomini possono donare ogni 3 mesi, le donne fino alla menopausa 2 volte all’anno, dopodiché anche loro ogni 3 mesi. Se come me hai la pressione bassa, evita di andare a fare la donazione nei mesi più caldi, altrimenti sarai inesorabilmente rispedito a casa… Io ormai cerco di andare a settembre/ottobre e marzo/aprile
Per donare non è necessario essere a digiuno dalla sera precedente, è ammessa una colazione leggera senza latticini e grassi ( ad esempio frutta, tè o caffè e fette biscottate o pane). Ma non temere, dopo la donazione ti verrà offerto uno spuntino. 😉
Il giorno della donazione ricordati di bere molta acqua per reintegrare le perdite e cerca di riposare ed evitare attività fisiche impegnative.
Puoi decidere di donare il sangue presso l’Avis o presso i Centri Trasfusionali degli ospedali. Oppure presso le stazioni mobili che organizzano le raccolte periodicamente.
Per tutte le informazioni, anche sulla donazione di plasma, oltre a quello dell’Avis puoi visitare il sito della Fidas e del Ministero della Salute e guardare questo video della Fondazione Veronesi:
Che ne dici, vuoi diventare un donatore anche tu?
Buona serata!
Effe