2015, finalmente te ne sei andato!
Sei stato un anno molto triste. A dirla tutta, sei stato proprio un anno di merda.
Mi hai rubato entrambi i nonni e hai portato solo problemi di salute a me e alla mia famiglia. Voglio ricordarti soltanto per i viaggi che ho fatto e per l’amore che ho ricevuto dai miei cari.
In questi giorni non abbiamo alcuna voglia di festeggiare, ma oggi abbiamo fatto uno sforzo, abbiamo deciso di ricominciare.
E così la mamma si è chiusa in cucina a preparare il pranzo. Io, come sempre, mi sono occupata della tavola.
Ho preso la tovaglia rossa ricamata, i piatti bianchi e le posate dorate. Ho fissato a lungo la cristalliera e poi ho scelto quei calici a tulipano che piacciono tanto alla mamma.
Sono uscita in giardino e ho improvvisato un centrotavola. Nulla di che, giusto un segno per rallegrare la tavola.
Niente candele, né vischio né segnaposto. Soltanto rametti di agrifoglio e pino, con bacche di nandina e rosa canina. Sono certa che ti sarebbe piaciuto, nonna. Mi avresti detto che le cose semplici sono le migliori.
Che tristezza vedere quei posti vuoti a tavola…Ma il sole che entrava dalle finestre ci ha scaldato un po’ il cuore. Pian piano ce la faremo, è quello che avresti detto tu, nonno.
E ricomincio da qui, da me. Da questo blog al quale pensavo da tempo.
Brindo a te, 2016! Non ti chiedo nulla, se non un po’ di serenità per me e la mia famiglia.
Non mi deludere.
Effe
Un pensiero riguardo “Benvenuto 2016.”