Ciao Giugno, sei arrivato e mi ha travolto. E poi mi sei scivolato tra le dita senza che me ne accorgessi.
Altalenante come il mio umore.
Agitato come i miei sogni.
Pigro come i miei pensieri.
Incerto come i miei chissà.
Inconcludente come i miei potrei.
Sarà il caldo, la stanchezza o forse quella malinconia che mi prende in estate.
Luglio, ti aspetto. Porta una ventata di aria nuova…
Effe